Un nuovo caso per il commissario Kostas Charitos. Neanche il tempo di diventare nonno del piccolo Lambros che il commissario si trova a dover dipanare il mistero su una serie di misteriosi omicidi rivendicati da un sedicente Esercito degli Idioti Nazionali. Le ipotesi di terrorismo e criminalità organizzata svaniscono man mano che il commissario e la sua squadra ricostruiscono i segreti delle vittime, ben nascosti sotto la vita di specchiata onestà che hanno sempre esibito. Per gli assassini le vittime sono colpevoli di una grande ipocrisia. Markaris gioca ancora una volta molto abilmente con l’ambiente segnato profondamente dalla grande e non ancora superata crisi economica greca, e il commissario Charitos è un personaggio con cui si potrebbe andare molto volentieri a cena in una classica taverna greca a chiacchierare amabilmente mangiando un buon piatto di souvlaki. Bello.
I libri di Federico #7 – Petros Markaris – Il tempo dell’ipocrisia
La Nave di Teseo (2019) - Pagg. 353 - Traduzione di Andrea Di Gregorio
