Dopo il successo di Revenant, Punke ci riporta nel mito del West e della frontiera con questo crudo e bellissimo romanzo, crudele e sanguinario, epico e potente. Siamo nel 1866, dieci anni prima di Little Big Horn, gli Stati Uniti si stanno ancora leccando le ferite della terribile guerra civile e lo scenario è quello della battaglia di Fetterman, un bagno di sangue e la prima cocente sconfitta per l’esercito americano. Punke ci mostra anche la prospettiva dalla parte dei nativi americani in una feroce lotta per la terra e la propria sopravvivenza dando voce a due figure mitiche della resistenza dei nativi Oglala (Lakota), meglio conosciuti come Sioux, Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo. Il crinale da cui i Lakota osservano la costruzione di un forte da parte dei bianchi diventa una via di demarcazione. Da una parte ci sono i nativi, la loro storia, i loro riti e i lor costumi; dall’altra i bianchi, l’esercito con nuove armi, nuovi modi di combattere e nuovi sentieri da tracciare. Da leggere assolutamente.
I libri di Federico #5 – Michael Punke – Il crinale
Einaudi (2023) – Pagg. 456 – Traduzione di Gaspare Bona
