Se avete voglia di fare una bella navigazione oceanica in barca a vela su uno sloop di sessantaquattro piedi questo è il libro per voi. Se poi siete amanti dei thriller con questo romanzo non sbagliate di certo.
La storia è quella di Cliff Demont, architetto, la cui vita cittadina, confortevole e borghese, va in pezzi all’improvviso. In un giorno del mese di novembre del 1986 perde il lavoro nello studio di architettura in cui lavora da quattordici anni e quando torna a casa per dare la notizia alla moglie, la trova a letto con uno sconosciuto.
Fine del lavoro e fine del matrimonio, tutto in uno stesso giorno. Cliff si trova improvvisamente alla deriva; un amico, Jon Hartmann, gli da rifugio a bordo dello Staghound, la sua barca a vela ormeggiata al molo di un fatiscente porto di Los Angeles; da qui la vita di Cliff, surfista provetto e grande amante della vela, cambierà per sempre.
Jon insieme a Lena, Mike e Tony sta organizzando la partenza per una traversata che li porterà all’isola di Robinson Crusoe, al largo delle coste del Cile. Lo scopo del viaggio è quello di consegnare delle casse di armi destinate ai guerriglieri che combattono il generale Pinochet. Cliff riesce a convincere il suo amico ed entra a far parte dell’equipaggio. Il viaggio di andata si svolge senza intoppi, ma all’arrivo nei pressi dell’isola le cose cambiano radicalmente. Lo Staghound cade in un agguato e inizia un avventuroso e sanguinoso viaggio di ritorno verso la California ricco di colpi di scena.
Leif Beiley imbastisce una bella storia con una trama ben costruita e credibile e rende la narrazione ancora più interessante con la descrizione, rigorosa e competente, degli aspetti della navigazione oceanica a vela. Molto bello
P.S.: Un appunto negativo per Nutrimenti, meravigliosa e benemerita casa editrice: il libro è infarcito di fastidiosissimi refusi e la cosa non è per niente giustificabile.