Fantasy Rock #4 – Il triangolo equilatero: sigarette, alcol e donne

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In una fredda notte parigina, un uomo viene assassinato alle spalle mentre prova a rimorchiare una donna euroasiatica. Siamo in Rue de Verneuil dove l’ucciso, l’erudito seduttore poligamo e chansonnier Serge Gainsbourg, per dimenticare gli 86 giorni d’infuocata passione trascorsi con la più bella di tutte, Brigitte Bardot, aveva comprato una casa e dipinto tutte le pareti di nero.

Nella realtà Serge Gainsbourg morirà la notte del 2 marzo 1991 non in strada ma nella sua abitazione per un attacco cardiaco che già lo aveva colpito qualche anno prima. “Mi caricherete sull’ambulanza solo dopo che mi sarò avvolto nella mia coperta di Hermès“ disse in quell’occasione ai soccorritori. La resistenza però non era solo una questione di stile bensì voleva guadagnare tempo per infilare sotto la coperta una stecca di sigarette, una delle tre passione del triangolo equilatero della sua vita. “C’è un triangolo equilatero nella mia esistenza, fatto da Gitanes, alcol e donne. Non isoscele. Proprio equilatero“.

Gainsbourg, amante degli scherzi e della libertà di dire e fare quello che il suo animo gli suggeriva, aveva immaginato la sua morte causata da due possibili ragioni e ne aveva parlato in una intervista da pubblicare postuma sul quotidiano Libération. Se l’omicidio poteva essere la prima causa, la seconda era ancora più improbabile della prima perché si trattava di un suicidio. “Mi troverete morto suicida per la disperazione di essermi scoperto omosessuale in una suite dell’Hotel Gritti di Venezia, l’albergo più bello del mondo“.

Serge Gainsbourg ebbe un successo internazionale a partire dalla metà degli anni ’60 specialmente grazie alla canzone JE T’AIME …. MOI NON PLUS recitata in coppia con l’attrice Jane Birkin, il sogno erotico di molti ventenni di allora. Non era una novità assoluta perché la prima versione della canzone era già stata interpretata con Brigitte Bardot. Scoppiò lo scandalo tra i benpensanti del nostro paese che si affrettarono a censurarla e a far sequestrare l’erotico 45 giri. In Spagna, Svezia e Brasile la canzone fu messa al bando e giudicata immorale in molte altre parti del mondo. Nella libera Inghilterra invece fu la prima canzone a sfondo erotico, non in lingua inglese, a raggiungere il primo posto nelle classifiche discografiche.

La figura dello chansonnier amante delle donne sarà quella che distinguerà Serge Gainsbourg durante tutta la carriera così come il timbro sporco della voce, la barba mai fatta e l’aspetto un po’ trasandato.

Quando morirò non portate fiori sulla mia tomba ma veniteci a fare l’amore“.

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