Dentro le canzoni #19 – Steve Earle – F. T. Worth Blues
Da El Corazon (1997)

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E’ una notte di luna piena, una luce argentea illumina il verde ed il blu dell’ampia baia irlandese di Galway.

A Fort Worth, al di là dell’oceano, le luci brillanti dei neon sono spente, gli honky tonk bar sono chiusi, c’è solo qualcuno che mormora una preghiera per un amico scomparso.

Verso la fine degli anni ’80, Steve Earle passa i suoi giorni da drogato alla ricerca della dissoluzione. Viene arrestato per possesso di droga e messo in prigione. E’ rilasciato sulla parola con l’impegno di seguire un duro programma disintossicante grazie al quale si salverà. Lasciato il passato alle spalle, è deciso a rifarsi una vita e una carriera che era iniziata in modo molto promettente.

Dopo TRAIN A COMIN’ e I FEEL ALRIGHT, Steve Earle pubblica nel 1997 l’album EL CORAZON che conferma le qualità di un cantautore ritrovato, una delle voci più distinguibili della scena musicale texana e non solo. Nel disco, canzoni d’amore si mischiano a tracce dal contenuto sociale e politico come i CHRISTMAS IN WASHINGTON, una toccante ode al padre della musica folk Woody Guthrie.

In F. T. WORTH BLUES, Steve Earle ricorda Townes Van Zandt del quale trova tracce in molti dei posti che attraversa nel suo spostarsi alla continua ricerca di nuove storie da raccontare. Si trova in Irlanda quando davanti alla baia di Galway riaffiora il ricordo dell’amico con il quale ha condiviso il bello e il brutto di un periodo della sua esistenza.

La canzone inizia con semplici accordi di chitarra che si trasformano in una malinconica melodia per finisce quasi all’improvviso lasciandoti la voglia di premere play e riascoltarla nuovamente.

Townes diceva che l’autostrada era la sua casa ma non era vero. L’autostrada era il posto dove vagare senza una meta precisa per tenere a freno i suoi demoni interni e fuggire via da chi non lo apprezzava. Esperienza certamente vissuta anche da Steve Earle.

Sono stati diversi i posti in cui Townes ha cercato di stabilire la sua casa: in Colorado dove cavalcava solitario nelle verdeggianti pianure e sui sentieri del Grand Canyon, in Tennessee culla della musica blues, luogo prediletto per mantenere viva la vena musicale, in Texas dove il tempo muta velocemente e ogni cambiamento illumina il paesaggio con luci sempre differenti.

In Europa le sue canzoni era apprezzate ma anche qui non trovava pace. Dopo una vita da vagabondo gli restava Fort Worth, il posto più vicino a qualcosa che si potesse chiamare casa ed è lì che è stato sepolto.

TO TOWNES

SEE YOU WHEN I GET THERE, MAESTRO

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