Woody Guthrie – Questa terra è la mia terra
Marcos y Marcos, In libreria dall'8 maggio 2024, Gli Alianti, Pagg. 432, Euro 20.00, Traduzione di Cristina Bertea, Prefazione di Daniele Benati

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L’America cantata da Woody Guthrie, per le strade, nei locali e tra le pagine di questo romanzo iconico, è l’America delle pianure sterminate, l’America dei vagabondi, l’America del popolo che si oppone, l’America dei sogni infranti, ma sempre presenti.

Per Bob Dylan è stato lui a indicare la strada a tutti gli altri: sporcarsi le mani con la realtà, per inseguire la verità. Anima del rock più pura, Woody è stato uno dei poeti rivoluzionari americani, padre dei cantori on the road. La sua eredità musicale è immensa.

Questa terra è la mia terra è il racconto della sua avventura con la vita e con la musica: vivido, acceso e visionario come le sue canzoni.  Un romanzo dallo spirito rivoluzionario, fuori dal coro, e per questo estremamente onesto, di chi racconta ciò che è.
“In fondo, sono come un fotografo senza macchina fotografica… Scrivo le cose che vedo, le cose che ho visto, le cose che spero di vedere da qualche parte, in un posto lontano” Woody Guthrie

A ottant’anni, e una manciata di mesi, dalla prima edizione americana, riscopriamo la terra e la musica di Woody Guthrie.

Woody Guthrie: Nato in Oklahoma nel 1912, conobbe da vicino la miseria e la follia; nella purezza che lo contraddistinse sempre, non badò mai alla sua carriera da musicista, ma si lasciò trasportare da quell’impulso di giustizia e difesa degli oppressi e degli emarginati che imprime un carattere unico ai testi delle sue canzoni. Morì a New York nel 1967. “Questa terra è la mia terra” è il grande racconto della sua vita

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