I Pankow, sotto l’egida guida di fm alias Maurizio Fasolo e Alex Spalk, tornano con un nuovo album in vinile dedicato a Franz Schubert.
Tutto nasce dopo una giornata di lavoro dei due per completare le registrazioni dell’album “Never Thrust a White Man””. Fm e Alex bevono una birra e decidono di guardare il film di Roberto Andò “Le Confessioni”. Si addormentano entrambi sul divano, per poi svegliarsi verso la fine del film e guardano i titoli di coda. Improvvisamente, entrambi vengono colpiti da un brano musicale di struggente bellezza, è “der Leiermann”, l’ultima canzone del capolavoro di Franz Schubert “Winterreise”. Entrambi vanno a dormire con questa melodia impressa nel cervello.
La mattina dopo fm mette insieme velocemente una base di der Leiermann, e Alex prova a registrare le parti vocali e il tutto suona benissimo, completamente diverso da tutto ciò che hanno provato in passato, un nuovo percorso, una nuova avventura, più audace e stimolante che mai.
Da qui parte una corrispondenza tra fm, che inizia a inviare una base dopo l’altra, alcune con un pianoforte, altre totalmente elettroniche, mentre Alex ascolta Fischer-Dieskau, Bostridge, Quasthoff e cerca di imparare il più possibile… diventa un’ossessione totale, un’immersione totale nelle parole di Wilhelm Müller e nella musica di Franz Schubert. Leggono tutti i libri che riescono a trovare sul ciclo di canzoni, trovano persino copie dei fogli originali di Schubert… La poesia, la filologia, la filosofia diventano una cosa sola con la musica.
Per i successivi 4 anni Alex canterà e registrerà ogni canzone almeno 10, forse 20 volte, e fm ascolterà le sue interpretazioni e gli chiederà pazientemente di rifarle, fm proverà diverse soluzioni per gli arrangiamenti musicali, sperimentando all’infinito, approfondendo i più piccoli dettagli di ogni canzone, senza mai essere contento, mai soddisfatto.
È il 2022, l’inverno è alle porte. Franz Schubert scrisse la musica mentre stava morendo di sifilide, Wilhelm Müller morì senza poter ascoltare l’opera finita.
Queste le parole dei Pankow sul loro nuovo lavoro “195 anni dopo la sua prima pubblicazione, abbiamo deciso di fare un salto nell’ignoto e di pubblicare la nostra versione della Winterreise di Franz Schubert. È stato un lavoro d’amore, di dolore, di frustrazione, di testardaggine ossessiva e compulsiva… un racconto pieno di meraviglie e di sorprese, un viaggio nella vita, nel degrado e nell’inverno che ci ha portato sull’orlo della follia… e oltre. Abbiamo dato tutto, tutto quello che abbiamo, non è rimasto molto nel vecchio serbatoio. fm ha curato ogni aspetto dell’opera, come il direttore artistico, il direttore d’orchestra, la mente creativa che è. Alex ha cercato di cantare senza distorcere o pervertire la bellezza naturale delle parole e delle armonie. Abbiamo onorato l’eredità di Schubert e Müller? Abbiamo creato qualcosa di rispettoso, degno di essere ascoltato, memorabile in qualche modo?”
L’album esce su Boronia Schallfolien/Audioglobe ed è da ora disponibile in vinile nero standard e clear edition. Entrambe le edizioni sono a tiratura limitata di 250 copie ciascuna.