JANNACCI ARRENDITI! Fotoracconti di contrabbando. Il libro di Guido Harari
Rizzoli Editore - 288 pp 35 Euro

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E’ uscito il nuovo libro di Guido Harari Jannacci arrenditi!. Una inedita biografia per immagini per ricordare Enzo Jannacci, un album delle emozioni per ripercorrere l’avventura artistica di un uomo sempre fuori dal coro, geniale e imprevedibile, unico e immortale.

Jannacci rimane a tutt’oggi una delle voci più fortemente “contro” della canzone d’autore del dopoguerra. Dopo i volumi dedicati a Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini, Guido Harari arricchisce con questo libro la sua serie di omaggi ai grandi artisti che ha conosciuto e fotografato. Di tutti, Jannacci risulta il più atipico e fuori dal coro. Un uomo del Rinascimento geniale e folle, di cui colpisce l’imprevedibilità con la quale ha sempre vissuto la sua arte e la sua vita. Cantastorie delle periferie di Milano, all’alba del boom economico Jannacci dipinge un “mondo alla rovescia” affollato di irregolari, artisti, saltimbanchi, poveri cristi che remano contro l’avanzare di una modernità che è sviluppo senza progresso. Cardiochirurgo appassionato di cool jazz e di rock’n’roll con Celentano, Gaber e Tenco, Jannacci diventa presto una colonna del cabaret milanese con Cochi e Renato, divulga la canzone popolare che è anche politica (spesso in dialetto) con Dario Fo, e conquista il teatro, il cinema e la tv grazie a una comicità stralunata e surreale e, soprattutto, a una “pietas” e a un amore per la complessità e la fallibilità dell’essere umano.

Con la complicità del figlio Paolo, Jannacci arrenditi! narra un’avventura umana e artistica unica nel panorama italiano, attraverso un’iconografia ricchissima e in gran parte inedita, proveniente dall’archivio personale di famiglia. Fotografie e manoscritti, copertine di dischi e manifesti, appunti e memorabilia, oltre alle immagini iconiche dei fotografi che hanno seguito Jannacci fin dagli esordi, sono presentati qui per la prima volta

in maniera organica lungo un racconto in cui, sul filo di una dettagliata cronologia, si innesta la viva voce dell’artista, con virgolettati ricavati da sessant’anni di interviste. Un volume che, nelle parole di Paolo Jannaccci, «è un grande e appassionato album artistico, monografico e non solo, perché è anche un album delle emozioni, che tutti coloro che amano Enzo vogliono ancora condividere con lui». _

 

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