I Shot a Man pubblicano il nuovo album Dues il 29 febbraio via Bloos Records

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Dues è il nuovo album degli I Shot a Man, in uscita il 29 febbraio, concepito tra i blues urbani del nostro secolo, trascinato per le rive del Mississippi fino alle paludi della Louisiana. A stendere il tappeto rosso al nuovo lavoro sono stati i due singoli Arnold Wolf e Billboards, prima e ultima traccia del disco.

Arnold Wolf, un brano intriso di chitarre elettriche e suoni saturi, a sottolineare la ricerca di un sound moderno e diretto, e Billboards, una ballata notturna dai toni caldi e vellutati, tinta di soul anni ‘70. Quello che c’è nel mezzo è Dues.

Una raccolta, un disco antologico, l’amore per le figlie e i figli del blues, per le sue radici e per le sue declinazioni più moderne. È un album da sfogliare, una raccolta di foto, storie di persone diverse vissute in luoghi e momenti diversi. Come se ogni brano fosse un piccolo film, alla ricerca di un nuovo blues, come se fosse sempre stato lì, come se nascesse oggi.

Prodotto da Manuel Volpe, è stato registrato/mixato/masterizzato da Manuel Volpe @ Rubedo Recordings, Torino. Dues  è il secondo album in studio di un trio che sognava di essere una big band.  Dues si addentra nell’essenza del blues, districa le sue radici africane, morde il delta del Mississippi, inghiotte i suoi figli più moderni. Con testi intensi che esplorano il peso dei demoni del nostro secolo, tra la difficoltà di vivere in questo mondo e una spiritualità sempre tesa a un dio lontano, ogni brano è un ritratto, un personaggio, una invocazione. Dai riff incendiari alle melodie penetranti, Dues ricerca l’insoddisfazione, il moto costante, subisce il fascino del ricordo, si abbandona alla malinconia, per tornare sempre all’essenza cruda e potente del blues.

“La ricerca, gli ascolti, ci hanno spinto a cercare di interiorizzare i generi a cui ci siamo avvicinati, così da non imitarli, ma spogliarli, riprenderli da zero, e mescolarli tra loro”.

Al suono marcatamente delta del primo album, infatti, si aggiungono ritmi che dal moderno desert blues africano arrivano a ossessivi Hill Country Blues, suoni della scena di Nashville coi suoi Black Keys e Jack White, ma anche arie di New Orleans, e atmosfere soul anni ’70.

Gli I Shot a Man nascono nel 2014, dall’ostinazione di riprendere il blues dalle origini e suonarlo come se fosse nato oggi. Il risultato è un suono essenziale, incompleto, non rifinito, vicino al mondo in cui il blues è nato, quando gli strumenti erano pochi e arrugginiti, ma in mezzo a quella ferraglia riuscivano a nascere melodie così pure da diventare universali. L’assenza del basso li costringe a inventare arrangiamenti nuovi, a ripensare la ritmica in un dialogo costante tra le percussioni e un fingerpicking vecchio di cent’anni.

FORMAZIONE:
Domenico De Fazio, chitarre elettriche, resofoniche, cori
Manuel Peluso, voce principale, chitarra elettrica, acustica
Simone Pozzi, batteria, percussioni, cori

 

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