Esce il 15 settembre There’s A Time That Never Ends, il primo singolo che anticipa di circa un mese la pubblicazione dell’album Paris Airport ’77 by Luca & The Tautologists, segnando l’inizio dell’avventura (è prevista la pubblicazione di una quadrilogia di lp con 45 brani originali) di una nuova formazione in Milano town.
Luca & The Tautologists – la band
Un collettivo a composizione variabile guidato da Luca Andrea Crippa, autore di tutti i brani nonché voce solista e chitarra (acustica, elettrica, lapsteel, resonator e ukulele), con musicisti dalla lunga esperienza live e in studio, music partner di una vita come Ruben Minuto, al basso, alle seconde voci, ma anche mandolino e chitarra solista (con Luca già in versione Lonesome Duo o nella stessa Ruben Minuto Band nonché in una storica tribute band italica dei Lynyrd Skynyrd e nei No Rolling Back, alt.country con la sezione ritmica dei “tribali” Marcheschi e Briegel) o nuovi alleati di musica come Leandro Diana, chitarra elettrica e slide, ben calato nella eterogeneità di stili del disco (a ricambiare il contributo da parte dello stesso Luca, con elettrica e lapsteel, alla registrazione del suo nuovo album – Bring It On in uscita il 22.9); infine Deneb Bucella, batterista esperto (Jazz Lab Orchestra, Nation of Giants, Goodwines), presente a sua volta in tutti i dischi di Leandro e qui perfettamente a suo agio nel creare e suggerire il portamento ritmico più adatto a ciascun brano.
Intervengono inoltre diversi ospiti: Riccardo Maccabruni, long time music pal di Crippa e Minuto, al piano in ben 8 brani; Lele Ledda aka ZOWA, che ha prodotto la base elettronica nel brano Winter Heights & My Falldowns; il chitarrista Marcello Cosenza, con il suo “L.A. sound” certificato sul campo, in From Dawn Till Late.
There’s A Time That Never Ends – il singolo
Il brano, in inglese, come le altre composizioni del disco, presenta una scrittura quasi cinematografica, una canzone di fine dell’estate e di iniziazione a quei momenti della vita naturalmente candidati a sfuggire all’oblio. Musicalmente un pezzo rock non mainstream, emotivamente carico e armonicamente articolato, arricchito dai cori di Ruben Minuto, in evidenza anche con un basso decisamente portante, con dinamiche guidate dal drumming di Deneb Bucella, e arricchite dall’interplay tra il piano di Riccardo Maccabruni e la chitarra elettrica di Leandro Diana: suo l’assolo che si conclude poi in double-lead, armonizzato dallo stesso Luca Andrea.
PARIS AIRPORT ’77 – l’album
In uscita il 20 ottobre, registrato dal 7 al 11 giugno 2023 a Buccinasco (MI) presso i RecLab Studios di Larsen Premoli, ottimamente coadiuvato da Mirko Ripoldi, presenta 14 tracce originali (inclusa una suite divisa in 3 parti) e nella versione CD include un booklet di 12 pagine con tutti i testi e le line-up brano per brano, impreziosito dall’artwork del fotografo Giuliano Plorutti.
Il disco, musicalmente vario, ma con un senso unitario quasi da concept album, attinge a un ampio background di ascolti soprattutto in ambito americano, pur muovendosi geograficamente in un territorio che non richiama quasi in nulla le abituali frequentazioni di genere di Luca Crippa (Southern e Country Rock o Alternative Country): siamo forse a New York, tra i grattacieli e il Greenwich Village o nella città magica di Sintra? Nei testi, che citano personaggi Marvel come il Dr. Strange e i disegnatori Gene Colan e Steve Ditko, disvelatori di magici “hidden worlds” fianco a fianco con Joan Mirò, è presente tanta vita, tutti gli amori e le passioni anche pop di chi è nato alla fine degli anni ’60: testi “decisamente seri e liberamente faceti”, con un saliscendi emozionale sempre alla ricerca di significato, tra poesia e senso del tempo, nonsense e leggerezza, incubi notturni, trasfigurazioni drammatiche e rivelazioni trascendenti, simbolismo e animismo.
ALBUM TRACKLIST:
Paris Airport ’77, Dreams Become Promises, Things Got Their Name From A Spell (part 1), There’s A Time That Never Ends, Same Old Youngster, Undelivering, Is It All That I Learnt, Winter Heights And My Falldowns, There Was A Time, Things Got Their Name From A Spell (part2), The Man In The Wool Overcoat, Flowers And Sunshine, Things Got Their Name From A Spell (coda), From Dawn Till Late
All songs written by Luca Andrea Crippa