UNA RACCOLTA DI RACCONTI UNICA, PER RIVIVERE LA STORIA E IL FOLKLORE DI FRONTIERA VISTO ATTRAVERSO LO SGUARDO DI UNA GRANDE DONNA.
DOROTHY JOHNSON, DIMENTICATA IN ITALIA, SCRISSE QUATTRO DEI MIGLIORI RACCONTI WESTERN DEL XX SECOLO, DA TRE DEI QUALI FURONO TRATTI CELEBRI FILM.
In questa raccolta, insieme alle tre novelle più famose di Dorothy Johnson, L’uomo che uccise Liberty Valance, Un uomo chiamato cavallo e L’albero degli impiccati – diventati poi tre celebri film rispettivamente con protagonisti John Wayne, Richard Harris e Gary Cooper – è contenuto il racconto Una sorella scomparsa , tutti testi che mostrano l’inconfondibile stile dell’autrice. I protagonisti dell’opera della Johnson sono uomini e donne forti e coraggiosi ma non invincibili, che si riconoscono nei valori del sacrificio, della lealtà e dell’amore. Nei suoi racconti Johnson ci narra il vero West, analizzato dallo sguardo di una donna: un paesaggio impervio e un mondo laborioso ma profondamente umano.
Dorothy Marie Johnson (1905-1983) è stata la più famosa autrice donna di genere western. Nata in Iowa, crebbe a Whitefish in Montana. La sua passione per il West, la storia e il folklore di frontiera hanno ispirato tutta la sua opera. Nel corso della sua carriera, ottenne numerosi premi e riconoscimenti: nel 1957 la Western Writers of America le assegnò lo Spur Award; nel 1959 divenne membro onorario della tribù dei Piedi Neri e nel 1976 ricevette il Levi Strauss Golden Saddleman Award. Nel 2013 è stata insignita del Legacy Award dal Montana Cowboy Hall Of Fames and Western Heritage Center.