Christopher John Koch – Un anno vissuto pericolosamente
Mattioli 1885, Pagg. 356, Euro 21.00, Traduzione di Seba Pezzani - Dal 16 giugno 2023 in libreria

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Esce il prossimo 16 giugno 2023 in tutte le librerie la prima traduzione italiana del romanzo che rese celebre l’australiano Koch e che ispirò l’omonimo e pluripremiato film di Peter Weir.

Narrato in prima persona da ‘Cookie’, reporter di un’agenzia di stampa, Un anno vissuto pericolosamente racconta in retrospettiva l’intrecciarsi delle vite di Guy Hamilton, corrispondente australiano, di Billy Kwan, fotoreporter australiano di origine cinese affetto da nanismo, e di Jill Bryant, giovane diplomatica presso l’ambasciata britannica. Ambientato in Indonesia tra l’estate e l’autunno del 1965, il romanzo analizza il progressivo distacco degli australiani dall’identità europea, ed esplora inoltre l’influenza del pensiero orientale e delle sue dottrine sulla società. Nello stesso tempo, vengono narrati gli eventi che portarono al tentato colpo di Stato da parte del Partito Comunista Indonesiano, il 30 settembre 1965.

Vincitore dell’Age Book Of The Year e del National Book Council Award For Australian Literature, Un anno vissuto pericolosamente ha reso Koch uno dei migliori scrittori australiani di tutti i tempi.

Christopher John Koch (1932–2013) è stato un romanziere australiano che vinse per ben due volte il Miles Franklin Award (nel 1985 con The Doubleman e nel 1996 con Highways to a War). Nel 1990, la University of Tasmania gli ha conferito il titolo onorario di Doctor of Letters, il più alto riconoscimento accademico nel campo delle lettere. Nel 1995 è stato inoltre insignito del titolo di Officer of the Order of Australia, per il suo contributo alla letteratura australiana.

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