Tom Verlaine il cui vero nome era Thomas Miller, aveva scelto questo pseudonimo volendo chiaramente omaggiare Paul Verlaine, il poeta simbolista francese, è scomparso a settantaquattro anni dopo una breve malattia. Chitarrista e leader dei Television, gruppo leggendario dell’ondata americana della new wave punk di metà anni Settanta, ispirò Patti Smith con la quale ebbe un rapporto anche sentimentale. I Television sono stati i primi, nel 1974, a trasformare il CBGB, storico locale newyorkese, in un’icona del rock.
Con Richard Hell aveva prima fondato i Neon Boys e successivamente con il bassista Fred Smith al posto di Hell insieme a Richard Lloyd (chitarra) e Billy Ficca (batteria) nacquero i Television una delle band di area post punk più influenti di sempre, soprattutto per le trame chitarristiche dello stesso Tom.
Nell’album di debutto, Marquee Moon, pietra miliare di quegli anni e concettualmente dell’idea di post punk, Verlaine e i Television, fortemente influenzati dai Velvet Underground, contribuiscono a formalizzare l’idea di un rock che disegnerà nuovi percorsi che saranno base imprescindibile per tutta una serie di band e musicisti che emergeranno negli anni seguenti, grazie a quei indimenticabili fraseggi chitarristici e quei testi imbevuti degli umori della Bowery, la strada in cui sorgeva il CBGB, hanno ispirato dai Sonic Youth ai Rem, dai Pixies agli Smashing Pumpkins.
La band dopo un lungo stop e una breve reunion negli anni 90, si era riformata nel 2001 e fino ad oggi risultava ancora attiva. Nel 2014 e 2015 li ricordiamo per il tour in cui risuonarono per intero Marquee Moon in Italia e nei principali festival Da non dimenticare anche la sua lunga carriera solistica avviata nel ’79 con l’album Tom Verlaine e proseguita fino alla metà degli anni Duemila.