Intrigante pubblicazione per gli Zois disponibile dal 27 gennaio sulle piattaforme digitali ma anche in vinile. Intrigante perché si basa su sette tracce inedite a firma di Roberto Roversi, storico paroliere di Lucio Dalla, ed è piacevole notare che il disco in vinile viene fatto uscire proprio in coincidenza con il centesimo anniversario della nascita di Roberto, ovvero il 28 gennaio. Etilene per tutti, questo il titolo del lavoro, esce grazie alla Fonoprint Studios ed Il vinile può essere acquistato accompagnato da un libro di racconti ispirati ai sette testi di Roversi, a cura della scrittrice Simona Vinci (Premio Campiello 2016) seguendo questo link:
www.fonoprintshop.com/product/zois-vinile-etilene-per-tutti-ro-versi-ritrovati-libro
Roberto Roversi, ex partigiano, fonda nel 1955 , con Pier Paolo Pasolini e Francesco Leonetti, la rivista di poesia Officina, è stato direttore di Lotta continua, è diventato uno dei poeti più importanti del dopoguerra non facendo mancare mai il proprio acceso impegno politico. Dal sodalizio con Lucio Dalla nasceranno tre album come Il Giorno aveva Cinque Teste (1973), Anidride Solforosa (1975) ed Automobili (1976). Oggi, a 100 anni dalla nascita, gli inediti di Roversi vengono musicati dai bolognesi Zois per mano di Antonio Bagnoli, nipote del poeta e curatore del suo lascito culturale. Dagli archivi Bagnoli riporta alla luce alcuni testi inediti scritti per Lucio e decide di restituirli al mondo nella forma per la quale sono stati pensati, affidando il compito alla band formata da Valentina Gerometta, Stefano di Chio e Ivano Zanotti, gruppo con all’attivo un album, Zois pubblicato nel 2015 a seguito di una collaborazione con Mango.
Nel 2017 vengono scelti da Cristina Donà tra gli artisti emergenti della scena alternativa italiana per l’album Tregua 1997 – 2017 Stelle buone. Si avvicinano a Roversi dopo che Bagnoli affida loro un quaderno di testi inediti del poeta, facendo loro scegliere dei scritti da musicare. Dopo una prima fase di scrittura e ricerca sonora, si affianca al progetto Giacomo Fiorenza nelle veste di produttore artistico che ne entra a far parte. Le registrazioni portano a questo Etilene per Tutti, un EP di sette brani decisamente rockeggianti che vede pezzi arrangiati in modo tale da essere proiettati in sonorità attuali, ma con rimandi a certe costruzioni che danno il senso di un passato importante. La sensazione più evidente che si percepisce ascoltando questo lavoro è quella trovarsi davanti ad una sorta di racconto quasi cinematografico scandito dal susseguirsi delle sette canzoni.
Basterebbe l’ascolto dell’ottima title track, a mio personale avviso il pezzo meglio riuscito, con un bridge che entra in circolo immediatamente. Le altre canzoni si susseguono fra vampate improvvise che scuotono, e momenti che attenuano la tensione musicale. Molto bella la conclusiva Piccolo Michele, che pur mantenendo inalterato il mood del disco, è rappresentativa del lavoro fatto dai ragazzi per ottenere un sound adeguato sul quali incastonare le parole di Roversi. L’opera, realizzata in collaborazione con Bottega Finzioni, esce per Edizioni Pendragon. Molto bella la parte grafica ad opera di Valerio Bulla, che ha rielaborato alcuni disegni e opere grafiche originali di Roversi, emersi dall’enorme patrimonio inedito del poeta.
Tracce
Operaia, casalinga, contadina
Etilene per tutti
Solo rumore di fuochi
La canzone del tir
Quattordici volte all’alba
Acqua minerale
Piccolo Michele