Rats – Dove sei Modena Sud? Live 11.11.2022
(2023 - Bagana / B district)

Rats - Dove Sei Modena Sud - live 11.11.2022
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“Chissà se tu ce l’hai un’idea di cosa sia suonare il rock’n’roll…” ed essendo stati i Rats parte integrante della colonna sonora della mia adolescenza, questa frase – dal ritornello di Autogrill – non mi è certo nuova. Ma di certo ha acquisito un peso ancor maggiore dall’11.11.2022.

Retroscena: mi chiama Marcello Matranga, offrendomi un pass stampa non solo per vedere il concerto al mitico Vox di Nonantola in programma, appunto, per venerdì 11.11.2022, ma soprattutto per incontrare e intervistare la band. Dal momento che Romi Ferretti, bassista della band, vive a Miami l’occasione era rara e ghiotta anche solo per il concerto… figuriamoci per l’intervista! Conosco Wilko ormai da tanti anni e ho avuto diverse occasioni per farci quattro chiacchiere, ma un’intervista alla band è un’altra cosa. Risposta istintiva immediata: CERTO CHE CI VADO!!!! Ma poi faccio mente locale e sono costretto a fare dietrofront perché quel giorno avrei dovuto io stesso suonare dal vivo, per un concerto in una birreria in provincia di Bergamo programmato ormai da mesi. Tra afflizioni e maledizioni rinuncio ai Rats e mi limito a completare via mail l’intervista (uscita poi su Mescalina qualche giorno prima del concerto). Arriva l’11.11.2022 e con la mia band mi ritrovo ad onorare l’impegno preso con la birreria e – soprattutto – con l’etica del lavoro del rock’n’roll, suonando imperterriti per due ore davanti alle cameriere intente a pulire il locale ed apparecchiare i tavoli per il pranzo del giorno dopo… insomma, non esattamente il concerto della vita. E pensare che potevo essere al Vox a vedere e intervistare i Rats al concerto per il trentennale di Indiani Padani!!!… Ma anche questo è suonare il rock’n’roll.

Avanti veloce: il 26.5.2023 esce finalmente il live (curiosamente non su cd ma solo su doppio vinile e digitale) e posso quindi sentire – e adesso condividere con voi – quello che mi sono perso quella sera.

Parliamo della registrazione dell’intero concerto: ventiquattro canzoni per un’ora e quarantanove minuti, toccando ogni capitolo della lunga carriera della band. Il Vox di Nonantola è un po’ una seconda casa dei Rats, e ogni occasione è buona per tornarci, dai release party ai festeggiamenti per la reunion di 15 anni fa (anche quella a novembre: l’8.11.2008).

La scaletta parte proprio con Autogrill, la canzone del ritorno per antonomasia nella discografia dei Rats e da cui è tratto il verso che dà il titolo al disco, e anche per le successive sette canzoni si resta sulla celebrazione del trentennale di Indiani Padani (che verrà eseguito per intero nel corso del concerto). Poi il continuum spaziotemporale diventa un flipper impazzito che rimbalza tra le canzoni dei restanti dischi della band, e non solo gli altri due del “periodo classico” pubblicati dalla CDG, ma anche dal disco della reunion del 2013 “Siete in attesa di essere collegati con l’inferno desiderato”, la cover – ormai classica – di Ragazzo di strada (dei Corvi) ma soprattutto ben tre canzoni dalle “vite precedenti” della band modenese: Sara (era sul live “Vivo!” del 1989), Vai (dal terzo disco, omonimo, del 1987) e L’ultimo guerriero (title track dell’EP del 1986).

Le versioni proposte dal vivo non si allontanano da suono e arrangiamenti che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare sui dischi, e non sono composizioni che si prestano a jam e improvvisazioni al loro interno (il che non vuol dire che le esecuzioni siano rigide e pedisseque riproposizioni di quelle di studio). Per questo si apprezzano ancora di più le nuove intro ad alcuni pezzi come Bella bambina (molto bella e d’atmosfera), Diciamocelo davvero (guidata dal piano elettrico anziché dalla chitarra acustica) e la mitica Fuoritempo.

La formazione classica (Ulderico “Wilko” Zanni: chitarra e voce; Romi “Miami” Ferretti: basso; Lorenzo “Lor” Lunati: batteria) è coadiuvata da alcuni collaboratori storici come Lino “Chris” Di Mezzo alle tastiere e Gabriele Leonardi alla seconda chitarra che rendono più ampio e rotondo il suono, garantendo a Wilko il giusto margine per dedicarsi alla voce e al dialogo con il pubblico. Parliamo di una band dal suono snello ma compatto, in cui la saltuarietà dell’attività live non ha intaccato professionalità (tutti quanti continuano a suonare in vari side projects) e savoir faire, il che si riflette in un concerto in perfetto equilibrio tra adrenalina e padronanza, aggressività e groove.

Al di là della lunga storia alle spalle, questo live – oltre ad offrire ore di gioia ai vecchi fan – smentisce i potenziali detrattori della band che (rispetto ad altre band coeve) li ritenevano musicisti meno dotati di altri colleghi, e semmai dimostra che i Rats erano e sono – oggi ancor di più – una band che ha tutte le carte in regola per dire ancora la sua con autorevolezza, specie se decide di rimettersi in pista con maggiore continuità, come dimostrano il piglio e la potenza senza alcun calo di tensione con cui tengono due ore di concerto; per non parlare della qualità in netta ascesa del materiale più recente, ahimè risalente a un decennio fa.

Quindi, cari Rats, aspettiamo il disco nuovo. Al più presto, che l’Italia ne ha bisogno.

 

TRACKLIST:

  1. Autogrill
  2. Ricordati Chi Sei
  3. I Colori Dei Dolori
  4. Wally
  5. Bella Bambina
  6. Indiani Padani
  7. Dammi l’Anima
  8. Diciamocelo Davvero
  9. Johnny Scarafaggio
  10. Vivo
  11. Sara
  12. I Mali Che Dici Di Avere
  13. Vai
  14. Chiara
  15. Fuoritempo
  16. Belli E Dannati
  17. Un Ragazzo Di Strada
  18. Mayday
  19. L’Ultimo Guerriero
  20. Dammi La Mano
  21. Noi, Sì Vivremo
  22. Angeli Di Strada
  23. Padre Nostro
  24. Camminando Su Una Nube

 

 

 

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