Natalie Merchant Live – Palasport San Bernardino Chiari 18 novembre 2023

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Non avevo mai avuto occasione di vedere dal vivo Natalie Merchant, nonostante sia stata, ed è tutt’ora, una delle mie artiste preferite fin dai tempi dei 10000 Maniacs. ADMR ha realizzato una serata che iniziata già sotto buoni auspici, si è trasformata in un’istantanea di vita che ci porteremo nel cuore per sempre.

Lungi dall’essere retorico ma devo essere sincero, mi sono commosso in certi momenti del concerto come da tempo non mi accadeva. Sarà stata la magnetica, magnifica presenza della Merchant, sarà stato il potere meraviglioso delle sue canzoni, una sorta di viaggio nella memoria, in grado di accendere ricordi ed emozioni che non provavo da molto tempo. Chi ha avuto la fortuna di poter assistere a qualche concerto della Merchant in questo tour europeo, ha toccato con mano la grandezza di un’artista in grado di lasciare il segno come poche.

A Chiari, ultima tappa di un tour decisamente appagante in termini di soddisfazioni e di pubblico presente, Natalie è uscita dagli schemi inserendo meravigliosi break fatti da incursioni in parte di brani immortali come St.James Infirmary fusa in Fever, o una notevole These Foolish Things (Ella & Louis, ma non solo, tanto per citare qualcuno…mica robetta) preceduta da un’altrettanto bella versione di The Nearness of You (ripresa da una miriade di artisti fra cui  Norah Jones in tempi recenti), e che, aldilà di una set list sontuosa, ha cambiato improvvisamente passo quando dal pubblico è arrivata la richiesta di proporre Hey Jack Kerouac (10000 Maniacs da In My Tribe), che ha mandato in visibilio i presenti e, su sollecitazione della Merchant stessa, portato la gente a lasciare le sedie per andare sotto il palco ad assistere al resto del set.

Ecco, li parte la scintilla che ha reso il concerto qualcosa di formidabile. E la Merchant ha contrassegnato questa parte del suo show con una prestazione maiuscola, ricca di una classe unica, catalizzante, impreziosita da una serie di canzoni splendide come Carnival, seguita da quella che io considero come una delle canzoni più belle di questo 2023 ovvero Come On, Aphrodite, e le conclusive Life Is Sweet, These Are Days, e la perla finale di Kind Of Generous degno suggello di una serata difficilmente dimenticabile.

Rimarchevole l’acustica perfetta della location, frutto di un lavoro certosino fatto prima del concerto e durante le prove piuttosto complesse, merito di tutti i tecnici presenti. Un segnale importante anche in vista dei prossimi concerti che ADMR ha in procinto di portare per l’ormai imminente 2024.

Set List

Motherland (Motherland)

Nursery Rhyme of Innocence and Experience (Leave Your Sleep)

Maggie Said (Natalie Merchant)

I’m Not Gonna Beg (Motherland)

Eye of the Storm (Keep Your Courage)

The Worst Thing (Motherland)

The Nearness of You  (cover) including These Foolish Things (Remind Me of You) (cover)

King Of May (Ophelia)

Ladybird (Natalie Merchant)

Wonder (Tigerfly)

Break Your Heart (Ophelia)

Build a Levee (Motherland) including Wade into Water (cover)/ St. James Infirmary (cover e Fever (cover)

Carnival (Tigerly)

Hey Jack Kerouac (10000 Maniacs In my Tribe)

Come On, Aphrodite (Keep Your Courage)

Life is Sweet (Ophelia)

These Are the Days (10000 Maniacs One Time in Eden)

Kind of Generous (Ophelia)

Photo di Carlo Carugo

 

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