Muireann Bradley – I Kept These Old Blues
Tompkins Square, 2023

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La storia di Muireann Bradley, irlandese della contea di Donegal, comincia come tante altre. Ha un padre appassionato di blues, a nove anni lo convince a prenderle una chitarra, lui comincia a insegnarle i rudimenti e nel tempo quella passione si contende il tempo con gli altri interessi di una ragazzina curiosa.
Ma, qualche anno dopo, la grande pandemia mondiale la sorprende tredicenne: basta sport di contatto — Muireann eccelleva nelle arti marziali — basta tutto, Muireann tira fuori la chitarra e ci dà dentro con lo studio e l’ascolto di Elizabeth Cotten, di Mississippi John Hurt, di Memphis Minnie.
A diciassette anni appena compiuti, negli ultimi giorni del 2023, pubblica il primo album con la rispettabile e benemerita etichetta Tompkins Square.

Ora però dimenticatevi la sua età, lasciate da parte il comprensibile stupore, che rischia di spostare l’attenzione — l’unico dettaglio che sta lì a ricordarvi il dato anagrafico è quella sua voce acerba ma gradevolissima ed espressiva. Mettete via tutto questo e ascoltate I Kept These Old Blues come l’album di una cantante adulta e di una chitarrista dalla tecnica brillante — e quando dico tecnica non penso a nulla che abbia a che vedere col fare giochi strabilianti, ma piuttosto alla sapienza di suonare ogni singola nota in un modo che restituisce un mondo.

Ascoltate gli strumentali, come la sua versione di “Buck Dancer’s Choice” o ancora di più “Vestapol”, che è un saggio del suo groove, del modo in cui governa la ritmica, della sua sensibilità alle sfumature.
Ascoltate l’arrangiamento e l’esecuzione scintillante di “Candyman” di Reverend Gary Davis, che è la prima traccia e che ho ascoltato in loop decine di volte restando a bocca aperta — fino a che non ho deciso che se volevo farmi un’idea dell’album era il momento di passare almeno alla seconda.
Ascoltate anche i classici più noti, confrontabili con decine di altre versioni e arrangiamenti, come “Freight Train”, come “Police Dog Blues”, come “Shake Sugaree”, per avere un’idea di come si muova a proprio agio fra i diversi stili del country blues, per apprezzare la classe con cui si accompagna e con cui organizza i passaggi strumentali. Tutto potrebbe essere tranquillamente registrato in presa diretta, tale è la freschezza di queste dodici tracce — e comunque la quantità di video che si trovano in rete testimoniano che la ragazza è in grado di padroneggiare strumento e canto sia davanti a un microfono che davanti al pubblico di un club.

Ah ecco, il canto, dicevamo. Lì è più difficile non pensare alla giovane età dell’interprete. Ma è interessante il suo modo di giocarci, ora con grazia da cantautrice folk, ora con quel timbro un po’ nasale che rimanda ai vecchi dischi blues, ora con venature che rivelano una grande passione per Elizabeth Cotten (“Shake Sugaree” e “Freight Train”). Perché oltre che degli studi giusti e dell’incontenibile amore, si capisce che lo stile di Muireann Bradley si è nutrito di ascolti costanti, approfonditi e attenti, tanto la musica che suona sembra appartenerle, tanto fluisce naturale e coinvolgente.

E se magari suona un po’ straniante ascoltare da quella voce delicata quelle storie dure di vita e di morte che altre volte abbiamo sentito raccontare dal timbro ruvido di Dave Van Ronk, di Bob Dylan (la tragica “Delia”), di Blind Willie McTell, è lecito immaginare cosa potrebbe mostrarci questa giovane artista nei prossimi anni, anche in termini di maturazione espressiva. Perché io purtroppo non sono bravo a immaginare il futuro — sapete quel luogo comune che si ripete a ogni esordio brillante, no?, tipo “di quest’artista sentiremo parlare ecc. ecc.” — però stavolta una sommetta me la sentirei di giocarmela e, mentre gioisco della bella accoglienza che il pubblico sembra riservare a questo primo album (che trovate disponibile sulla benemerita piattaforma Bandcamp), attendo con fiducia e curiosità i prossimi passi.

Tracce

Candyman

Richland Woman Blues

Police Dog Blues

Shake Sugaree 

Vestapol 

Stagolee

Green Rocky Road

Frankie

Police Sergeant Blues

Buck Dancer’s Choice

Delia
Freight Train

 

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