Micke Bjorklof – Colors Of Jealousy
Hokahey Records - 2023

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Lasciamo perdere per un attimo la parte critica, per ribadire una questione ovvia. L’avvento dei social è stato un sistema che ha amplificato il rapporto con la musica e i suoi interpreti, dalle nuove realtà a quelle dimenticate. Un vantaggio dunque per il fruitore, e certamente anche per gli artisti che hanno modo di dare subito il via alla promozione di un disco nuovo o un tour. Eppure…nemmeno con un accesso così alla portata c’è attenzione su tutto e tutti. Per una serie di concause che qui vorremmo attraversare, ci sono musicisti di varie appartenenze che da noi non hanno (ancora) trovato una estensione come da altre parti.

E’ il caso di un veterano della scena blues europea che qualche anno fa ha festeggiato i venticinque anni di attività con un disco dal vivo, Twenty Five Live At Blues Baltica. Micke Bjorklof è un cantante/armonicista/chitarrista che arriva dalla Finlandia, un luogo non avulso dalle influenze black. Non è forse casuale che lo stimatissimo regista Aki Kaurismaki è un grande appassionato di musica, e nella colonna sonora di un suo film, L’uomo Senza Passato (da vedere come tutti gli altri), aveva inserito un blues di Blind Lemon Jefferson, That Crawlin’ Baby Blues, oltre ad una artista che da noi è venuta più di una volta per concerti, la chitarrista Erja Lyytinen.

Micke Bjorklof & Blue Strip (la “striscia blu” è un combo di quattro musicisti con chitarre, basso, batteria, percussioni), sono molto attivi sul fronte concerti dove hanno ricevuto e continuano a ricevere riscontri positivi in giro per L’Europa, con puntate negli Stati Uniti e Giappone, riscontri che ora saranno irrobustiti da questo disco che ha una apprezzabile storia di forza d’animo e ininterrotto sentimento per la musica.

Bjorklof con i suoi musicisti, ha iniziato a lavorare al nuovo materiale nel 2017 per arrivare ad un buon punto nel 2020, programmare il nuovo disco e soddisfare la richiesta dell’etichetta tedesca Ruf, che lo aveva invitato a far parte dell’annuale Blues Caravan Tour ma, tutto si è fermato per il motivo che noi umani ben conosciamo.

Verso la fine del 2021 si prepara a registrare il disco, ma altra sosta causa un ritorno della pandemia. Una storia travagliata dunque, che il musicista finlandese ha superato con non poche difficoltà per pubblicare questo Colors Of Jealousy, dove dalla prima traccia, Highway Highway, mette subito in evidenza quanto il suo blues non è fermo alla tradizione, ma lo percorre per cercare una propria identità in epoca contemporanea, come dimostrato anche dalla title tracks, con un ragguardevole passo, sia relativo all’aspetto musicale, che per la stesura del testo.

Se l’atmosfera di Are You Real invita all’ascolto seduti su una poltrona sorseggiando qualcosa, con moderazione, Long Ago, ha un po’ le caratteristiche di quel suono sudista venato di soul e blues con il coinvolgimento dell’hammond e due ottime voci femminili di accompagnamento, che ritroviamo ancora in gran spolvero nel passo elettroacustico Good Times Somehow. I tratti di personalità sono una costante del disco, altro esempio è Into The Fire con quella vivace dinamicità stilistica, per finire con It Takes Two, che conferma le buone sensazioni che questo disco mette in circolazione.

Tracce

Highway Highway

Feel It In My Bones

Colors Of Jealousy

Missing That Woman

Are You Real

Long Ago

Thought You Were Mine

Good Times Somehow

Get Out

Into The Fire

It Takes Two

 

 

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