Sono affascinato dalle contaminazioni.
O almeno mi sono scoperto predisposto ad ascoltare con una certa curiosità generi musicali che non ho mai frequentato in passato, o che ho solo sfiorato. Taja Cheek, in arte L’Rain, è artista che potrebbe tranquillamente figurare con onore nella splendida trasmissione The Women I Love che Gianni Zuretti conduce ogni due martedì su ADMR Rock Web Radio.
Lei arriva da Brooklyn, ha esplorato quanto arrivava dalla fiorente comunità DIY di Brooklyn (DIY è l’acronimo di Do It Yourself) , dove suonava musica noise e ospitava spettacoli nel suo scantinato con artisti quali i Dreamcrusher e Kyp Malone dei TV On The Radio. Ha esplorato idee fresche e libere che si sentivano lontane dalla musica classica per violoncello e pianoforte che aveva studiato in gioventù. Questo le ha fatto nascere la passione per l’arte, di cui si sente parte anche se lei preferisce definirsi con il termine “lavoratrice dell’arte” per descrivere questo percorso professionale, È diventata curatrice associata presso l’istituzione d’arte contemporanea MoMA.
Insomma un personaggio certamente interessante che arriva in questi giorni a proporci la sua terza prova, questo I Killed Your Dog, che è un lavoro che la critica in generale ha acclamato. Difficile ritrovarsi in certe affermazioni dal sapore assolutista, ma va da se che album del genere disegnano le coordinate di quello che ascoltano generazioni più giovani almeno in America, qui in Europa restringerei il campo e di molto, praticamente escludendo il nostro paese sprofondato in un cotè musicale imbarazzante. Questo è un album che pone domande che possono ribaltarsi facilmente sugli ascoltatori, ma che ad alcune risponde certamente entrando nel mondo di questa ragazza che sembra avere una percezione molto ampia dell’ambito musicale nel quale si muove.
Non so come potremmo definire L’Rain e la musica che propone, quel che so è che ci sono pezzi come New Year’s UnResolution o Pet Rock che colpiscono per freschezza. Altri per i testi come la scheggia di I Hate My Best Friends. Ma è il mood che trasmette l’album ad essere curioso. E non siete avvezzi a simili ascolti, sforzatevi a sentire I Killed Your Dog più volte. Forse alla fine arriverete alla mia stessa conclusione che, per parafrasare il titolo americano di un vecchio (stavo per scrivere preistorico) album di Nick Lowe, Pure Pop For Now People, raccontava di un momento che era attraversato da sonorità che, oggi, si sono avviate su strade diverse.
Ma il bello è proprio questo…..almeno per chi scrive.
Tracce
Sometimes
Sincerity Commercial
R(EMOTE)
Our Funeral
Uncertainty Principle
Pet Rock
Oh Wow A Bird
I Hate My Best Friends
Knead Bee
I Killed Your Dog
Monsoon Of Regret
All The Days You Remember
Clumsy
5 To 8 Hours A Day (WWwaG)
What’s That Song?
New Year’s UnResolution