Ho conosciuto decisamente tardi Kevin Morby, texano di nascita visto che arriva da Lubbock non proprio un posto qualunque, musicalmente parlando, tramite la sua compagna, Katie Crutchfield (Waxahatchee e Plains), ed incuriosito sono andato a recuperarmi il suo ultimo album. Beh, chapeau!
Un disco affascinante, ricco di canzoni e suggestioni fantastiche. Consiste in un lavoro intriso di personali fotografie scattate a personaggi come quelli citati nella conclusiva Goodbye The Good Times, Tina Turner, Otis Redding ma anche l’attrice Diane Lane, ma ci sono anche il leggendario pugile Sugar Ray Leonard, e Jeff Buckley che vengono filtrati tramite la camera oscura di Morby. Canzoni bellissime come la struggente Bittersweet TN, impreziosita dalla voce di Erin Rae (il cui terzo album Lighten Up uscito sempre lo scorso anno, vede allineati produttori come Jonathan Wilson, Drew Erikson (già al fianco di gente come Father John Misty, Dawes, Lana Del Rey, Wayes Blood ) e Andrew Combs.
Ma non passano inosservate nemmeno la title track bel pezzo nonostante il poco felice contesto nel quale la canzone ha preso forma, e la straordinaria A Coat Of Butterflies, sei minuti e quaranta secondi di una intensità abbagliante, una delle canzoni più belle ascoltate in tempi recenti, e nel quale appaiono lo straordinario Makaya McCraven alla batteria e Brandee Younger all’arpa. Rock Bottom è un bel graffio rock dedicato a Jay Reatard, morto a soli trent’anni nel 2010 a causa di un mix letale di cocaina ed alcool, Five Easy Pieces è una ballata in chiaroscuro.
Un disco bellissimo che fate sempre in tempo a recuperare, proprio come ha fatto chi scrive.
Tracce
This Is A Photograph
A Random Act Of Kindness
Bittersweet, TN
Disappearing
A Coat Of Butterflies
Rock Bottom
Five Easy Pieces
Stop Before I Cry
It’s Over
Goodbye To Good Times