Per chi ha voglia di rinfrescarsi ricordando il sound proveniente da Albione degli anni 80/90 l’ascolto di album come quelli di band quali The Orchids, The Field Mice, Belle and Sebastian, e mi fermo per evitare una sorta di elenco della spesa, dovrebbe prestare molta attenzione a quanto arriva da lande a noi molto più vicine, ma non meno intriganti.
Dal 2016 Grand Drifter è il nome del progetto musicale di Andrea Calvo (voce, chitarra, pianoforte), a volte come band, a volte da solo. Architetto e disegnatore, sono numerose negli anni le collaborazioni di Andrea come musicista, la più importante come tastierista e chitarrista degli Yo Yo Mundi dal vivo e in studio di registrazione. Nel 2018 l’esordio elettroacustico Lost Spring Lost(Sciopero Records – Self Srl distribuzione), prodotto da Paolo Enrico Archetti Maestri (Yo Yo Mundi) dove un cantautorato gentile, delicato ed introspettivo, spazia tra coordinate emotive legate ai Beatles del White Album, a Elliott Smith e virate elettriche che guardano al pop-rock. Il disco ottiene ottime recensioni dalla stampa ed anche un buon airplay nelle radio FM. Nel Novembre 2021 esce il secondo album Only Child pubblicato in CD dalla label inglese Subjangle, ed in Vinile dalla nostrana Sciopero Records. Una serie di canzoni i cui testi sono composti da semplici immagini e frammenti di stati d’animo. Il disco conferma le aspettative e ottiene da subito ottime recensioni sulla stampa italiana ed anche estera, venendo indicato da diverse classifiche redazionali e individuali tra i dischi dell’anno.
A Giugno di quest’anno esce Beautiful Praise, prima anticipazione del nuovo album, accompagnato da un video realizzato con filmati anni ‘60. Passa un mese e a Luglio viene pubblicata The Summer Song un singolo che non farà però parte del nuovo album, frutto di una collaborazione a quattro mani con The Cascarino ispirato alle nostalgiche estati Pop dei primi anni Settanta a cavallo fra atmosfere tra Beach Boys e Burt Bacharach, accompagnato anch’esso da un video composto da filmati Super 8 dell’epoca. A fine dello stesso mese ecco il secondo singolo tratto dal nuovo album, As The Day Change.
I colori si fanno tenui, l’autunno si palesa sullo sfondo e le sonorità di questo bel disco di Grand Drifter, che esce ufficialmente l’8 settembre, sono perfette per lasciarci accompagnare al cambio di stagione. Non c’è una nota fuori posto, non c’è una sola “stonatura” nel panorama che emerge ascoltando queste bellissime canzoni. Che, certo, qualcuno potrà anche dire saranno leggere leggere, ma bisogna saperle costruire, e Andrea lo fa con una naturalezza che lascia piacevolmente sorpresi. Basta il delicato incipit iniziale di Drawing Happines che lascia comprendere il percorso nel quale andremo ad immergerci. Beautiful Praise è ormai conosciuta, ma rimane un gioiellino, seconda solo, ma è la personalissima opinione di chi scrive, alla traccia più bella del disco, quella As The Days Change, un piccolo capolavoro.
Unrecorded Feelings, è un altro bozzetto irresistibile che precede la delicatissima Peaceful Season. La title track e la conclusiva Memory and Dust sono il tocco finale per un album che ha il solo difetto di essere troppo breve, solo ventidue minuti, al cospetto di tanta bella musica contenuta. Ma forse la carta vincente è proprio nella brevità di questo piccolo grande disco che sembra essere fuori dal tempo, ma figlio di un periodo che merita di essere (ri)scoperto e riassaporato.
Tracce
Drawing Happiness
Beautiful Praise
As The Days Change
Unrecorded Feelings
Peaceful Season
Paradise Window
Memory and Dust