Finalmente pubblicato l’esordio adulto dei Double Syd, due musicisti, Adelmo Ravaglia (Voce, Chitarre ed Organi) ed Enrico Liverani (Voce, Chitarre, Basso, Batteria), che dallo scorso dicembre avevano iniziato ad insinuarsi nei miei ascolti grazie ad un primo singolo, My Sun, decisamente piacevole quanto “retrò” nel sound fatto di atmosfere che rimandano al passato senza però essere banali o scontate.
Conferma arrivata con un nuovo singolo, On My Paper, rilasciato ad inizio febbraio, che rafforzava la sensazione di essere di fronte a musicisti che hanno cognizione sufficiente a costruire un lavoro che, come reso palese con l’uscita del disco, è ricco di sfumature che hanno chiari riferimenti in certa psichedelia rock inglese, ma che potrebbero anche accostarsi vagamente a certe cose di Jonathan Wilson. Ma qui c’è di più, con una struttura musicale che richiama alcune frasi chiaramente figlie di un brit-pop (Violet o Wonderfall) che affianca Blur e Oasis.
Undici canzoni che sono figlie di ascolti intrisi di umori molto british oriented con momenti decisamente sopra la media come l’ottima Wednesday Morning, che con i due singoli prima citati costituiscono gli high point di un lavoro che, per l’ennesima volta conferma, senza ombra di dubbio la validità di una scena italiana ricca di talento e di giovani formazioni che hanno saputo decodificare un percorso vivace e ricco di prospettive interessanti che potrà dar loro soddisfazioni sempre più ampie.
Segnatevi questo nome: Double Syd.
Tracce
My Sun
My Old Paper
Violet
Wonderfall
The Best Fantasy
What I Want
Beatle
Wednesday Morning
She Is Rising
Let’s See
Space Western Blues