Don Winslow – Città di sogni
HarperCollins, 2023, Pagg. 382, Euro 22.00, Traduzione di Alfredo Colitto

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Danny avrebbe dovuto ucciderli tutti.
Ora lo sa.
E avrebbe dovuto saperlo anche allora. Se fai una rapina a mano armata da quaranta milioni di dollari, non devi lasciare che i proprietari possano inseguirti.
Devi prendergli i soldi e la vita.
Ma Danny Ryan non è fatto così.
È sempre stato il suo problema. Crede ancora in Dio, nel paradiso e nell’inferno e in tutte quelle stronzate. Ha fatto fuori delle persone, ma sempre in situazioni dove si trattava di lui o loro.

Inizia così il secondo capitolo della trilogia dedicata a Danny Ryan, Città di sogni, che segue Città in fiamme (HarperCollins, 2022) e che precede Città in cenere.
Che la bellezza della trilogia dedicata ad Art Keller e al narcotraffico sia per me inarrivabile è dire una cosa scontata. Il Potere del cane (Einaudi , 2009), Il cartello (Einaudi, 2015) e Il confine (Einaudi, 2019) hanno raggiunto livelli di bellezza letteraria che pochi autori hanno avuto la fortuna di toccare. Ma anche le avventure di Danny Ryan hanno il loro perchè.

Nel primo capitolo della trilogia siamo stati immersi in una Iliade moderna con una città in fiamme devastata da una guerra, la fuga e la salvezza ad ogni costo, con gli eroi e gli sconfitti che si trovano in ogni guerra che si rispetti. Abbiamo visto un figlio in viaggio con un bambino e un padre anziano al seguito e soprattutto una donna bellissima che portava guai.

In questo capitolo ci ritroviamo catapultati in una Eneide dove il nostro eroe riesce a fuggire ed approda a Los Angeles, la città dove nascono i sogni, ma anche dove i sogni possono morire. Danny Ryan vorrebbe solo vivere pacificamente in California, ma è braccato dal suo passato. I federali lo costringono a far loro un favore che potrebbe renderlo molto ricco o ucciderlo, mettendo in evidenza quel connubio infernale tra amministratori statali e criminalità organizzata che Winslow ha già denunciato in altri suoi romanzi.

Intanto ad Hollywood stanno girando un film ispirato alla sua vita e qui, oltre a diventare socio della produzione, Danny trova la sua Didone, un’attrice bellissima di cui si innamora perdutamente. Ma i loro mondi collidono in un’esplosione che potrebbe annientare entrambi.

Con la sua prosa essenziale, tagliente e spietata e con i suoi personaggi continuamente sballottati tra bene e male Winslow confeziona l’ennesimo suo bestseller perfetto dove, parlando di amore, famiglia, vendetta, sopravvivenza e di feroce realtà, crea un impietoso ritratto della società americana a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta.

In un’intervista Winslow disse: “Gli antichi greci ci hanno dato tutti i temi che usiamo ancora nella moderna narrativa poliziesca: onore, coraggio, tradimento e tragedia. Volevo vedere se potevo raccontare quella storia in un contesto moderno e farla stare piedi da sola.”
Ci è riuscito alla grande.

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