Una delle figure più iconiche del songwriting canadese è senza dubbio quella di David Wiffen, artista rimasto in una sorta di limbo per appassionati che viene (ri) scoperto spesso grazie a versioni di sue canzoni riproposte da altri artisti che, nel corso degli anni, hanno saputo rendergli onore. Una discografia scarna, fin troppo, ma ricca di perle fattesi abbaglianti nel corso del tempo, costituendo un prezioso lascito per chi voglia addentrarsi nel mondo di questo grande autore.
Quando ho saputo che la New Shot Records di Renato Bottani e Marco Melzi aveva in cantiere di pubblicare un album contenente sessions registrate fra il 1974 ed il 1993, lo stupore si è fuso alla gioia per poter tornare a sentire la voce e le canzoni di Wiffen. E così, per quei casi che sembrano essere parte di uno stesso disegno superiore alle nostre immaginazioni, nella sera del primo concerto di Bruce Cockburn (che produsse Coast To Coast Fever pubblicato nel 1973 dalla United Artists) a Chiari, tour organizzato direttamente dall’ADMR guidata da Maurizio Mazzotti, ecco arrivare le prime copie di questo CD.
Se la qualità audio è impressionante, frutto al certosino lavoro di Bottani, le canzoni sono un gioiello che si fanno largo nella memoria di quei lontano ascolti di oltre 50 anni fa. Le prime sei tracce arrivano da una session registrata il 7 febbraio 1993 alla CBC Radio per un programma intitolato Swingin’ On A Star, registrato davanti un piccolo pubblico. Colpisce la presenza di un altro gigante minore della discografia canadese, ovvero Murray McLauchlan, qui impegnato al pianoforte.
Si parte con uno dei pezzi da novanta di Wiffen ovvero Skybound Station, una canzone che non si fatica a collocare tra le “signature songs” dell’artista, seguita dalla splendida The Harlequin che vedrà la luce solo su South Of Somewhere pubblicato nel 1999 dalla True North Records. Coast To Coast Fever è uno dei capolavori assoluti, ma non solo fra le canzoni scritte da Wiffen, ma dell’intera storia della musica. Il bello che in questo album abbiamo la possibilità di sentirla in ben tre versioni, e con tre formazioni e situazioni diverse. Devo dire che faccio fatica a sceglierne una, tanto sono belle. Chiude la prima session More Often Than Not, una delle meraviglie contenute nel primo disco di David.
Le versioni che seguono di Coast To Coast Fever e More Often Than Not arrivano da una session del medesimo anno registrata per la CTV/CIOH Miracle Network Telethon a Ottawa senza pubblico in studio. Qui il gruppo si riduce ad un trio, ma se cambiano gli attori il risultato resta splendido. La parte finale è una chicca strepitosa visto che si tratta della registrazione live on stage del 12 luglio 1974 al Camp Fortune / CBC Summer Festival di Chelsea in Québec, originariamente disponibile come “Not For Sale” quando venne reso disponibile come Camp Fortune 1974, accreditato a Wiffen sulla side A e Tex Lecor sulla B. Qui c’è un quartetto che oltre a David vede Frank Koller lead guitar, Douglas Orr al basso e Richard Patterson alla batteria. Cinque canzoni, una più bella dell’altra, con un finale da far sciogliere nell’emozione con una Driving Wheel semplicemente stratosferica.
Un disco tanto inatteso quanto bello ed emozionante. Una “lectio magistralis” di songwriting ad altissimo livello che risplende ancor di più grazie al lavoro certosino di pulizia dei nastri originali fatta da Renato Bottani. Un lavoro indispensabile ed imprescindibile per chiunque si consideri appassionato di musica.
Tracce
Intro by David
Skybound Station
The Harlequin
Coast To Coast Fever
Intro by David
More Often Than Not
Coast To Coast Fever
More Often Than Not
MC Announcement
You’ll Never Make a Dollar That Way
Coast To Coast Fever
More Often Than Not
Climb The Stairs
Driving Wheel