Una carriera lunga quella di Cris Mantello forgiatasi partendo dal Metal e dal Blues per poi approdare su versanti quali Western Swing, il Country, il Rockabilly ed il Rock ‘n’ Roll, con uno stile che guarda a chitarristi come Roy Clark, Chet Atkins, Grady Martin, Luther Perkins, Eddie Cochran. Gli esordi discografici lo vedono palesarsi come Cris Mantello & the Jolly Rogers con un disco uscito nel 2005 intitolato Gangsta Suin. Da quel momento Cris ha iniziato a farsi conoscere ed apprezzare dando poi alle stampe diversi album che, di volta in volta, hanno saputo farlo apprezzare ad un pubblico sempre più vasto, nonostante il genere goda di una considerazione piuttosto limitata in questo paese.
Vale anche il fatto che la sua discografia da ormai diversi anni, goda della fiducia che la Go Country Records di Paolo Pizzi continua a riservagli. E per fortuna aggiungiamo noi. Souls è disco che presenta diverse sfaccettature di Mantello. Anime diverse che lo proiettano al di fuori di un ambito ristretto che un genere tende necessariamente a confinare. Qui c’è molto Rock, ma anche Swing, Blues. Anche il Country certo, ma non così preponderante come si potrebbe credere. Dieci canzoni, di cui una cover come Itty Bitty Betty di Darry Weaver, piuttosto nota nella versione di Eddie Cochran che di Weaver era il chitarrista, che ci offrono il ventaglio di frecce che risiedono nella faretra di Mantello.
Partenza all’insegna del Rock con Hard Times che è anche il primo singolo estratto. Need for Speed è un pezzo molto interessante, impregnato di una sorta di Psychobilly che ne caratterizza l’incedere. White Haired Girl parte con la chitarra che rimanda a passaggi del Tom Petty di Free Fallin’. Bella ballata di ottima fattura. Fulminante Itty Bitty Betty, cui segue lo Swing delizioso di Goodbye My Dear. Not A Dime More parte come un brano Country con un dobro in evidenza che apre poi la melodia ad un pezzo che guarda agli ZZ Top. In Without Saying Goodbye le atmosfere si tingono di Pop Rock. Uno stacco piuttosto evidente da quanto ascoltato fino ad ora, ma fatto con gusto. Molto bella I Need You, è un altra piacevolissima ballata, mentre American Way, che si fregia della presenza preziosa di Alex Valle alla steel guitar, è una country song che conoscevo già essendo presente nel disco di Mantello uscito nel 2019, ed intitolato Keep On Rollin’. Ed è proprio Keep on Rollin’, pezzo intriso di Bakersfield sound molto bello e suonato in modo egregio che, come American Way, era sul disco di cui sopra, a chiudere un album complessivamente piacevolissimo, che vede lo stesso Pizzi suonare il basso oltre a co-produrre il disco, Carlo Attolini e Dario Lancellotti alternarsi alla batteria ed Elena Zola ai cori.
Tracce
Hard Times
Need For Speed
White Haired Girl
Itty Bitty Betty
Goodbye My Dear
Not A Dime More
Without Saying Goodbye
I Need You
American Way
Keep On Rollin’