Circus 2000 – I Am The Witch The Anthology
2023 - Grapefruit Records 2 CD

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Prima antologia completa di una band italiana di psych/folk/prog dei primi anni ’70. Fortemente influenzati dai primi Jefferson Airplane, con voce femminile e testi in inglese. Guidati dalla cantante Silvana Aliotta, influenzata dai Grace Slick, i Circus 2000 si formano a Torino, nel nord Italia, alla fine del 1969, nel tentativo di emulare i loro eroi psichedelici britannici e americani. Il debutto in vinile avvenne un anno dopo, con un album intitolato Circus 2000 contenente canzoni superbe e quasi mistiche come Magic Bean, The Lord, He Has No Hands e la drammatica I Am The Witch.Per comprendere meglio la storia le note contenuto nel libretto che accompagna la confezione rende un resoconto accurato e d ettagliato della storia del Circus 2000. La loro carriera è riassunta perfettamente nelle prime sei parole del saggio: “Gruppo giusto, momento giusto, posto sbagliato”.

Gruppo giusto in quanto ne avevano certamente le capacità; momento giusto in quanto la scena prog si stava appena sviluppando ed era aperta al loro stile musicale; e posto sbagliato in quanto erano un gruppo italiano con base a Torino che cantava in inglese (in un periodo in cui quasi nessuno parlava inglese in Italia!). Il libretto sottolinea giustamente lo scollamento tra il sound chitarristico dei Circus 2000 e la scena prog italiana dell’epoca, che privilegiava le tastiere e la melodia (da qui la popolarità di gruppi britannici come Van der Graaf Generator ed Emerson Lake & Palmer).

I Circus 2000 erano formati dalla già nota cantante Silvana Aliotta e tre musicisti che già suonavano insieme in un gruppo chiamato Best Genius: Johnny Betti alla batteria, Gianni Bianco al basso e Marcello Quartarone alla chitarra. I Best Genius avevano un background jazzistico, ma dal 1969 erano passati a fare cover di Hendrix, Cream e simili. I due album che i Circus 2000 pubblicarono nel 1970 e nel 1972 sono qui inclusi insieme a due canzoni destinate a un terzo album e a varie altre bonus track. In pratica, tutto ciò che il gruppo ha registrato è contenuto in questi due CD, quindi tuffiamoci.

L’album di debutto intitolato Circus 2000 è un po’ un miscuglio, con alcune ottime canzoni affiancate da materiale più banale. Il debito verso i primi Jefferson Airplane e lo stile vocale di Grace Slick è evidente a tutti. L’imitazione dei Jefferson Airplane è comunque passabile, tanto che spesso si è pensato che fossero una band americana! I Can’t Believe è un ottimo esempio del loro lavoro migliore. Inizia con un piacevole pop psichedelico anni ’60, ma il testo prende una direzione diversa: Aliotta lamenta la morte di un padre, dapprima in modo piuttosto dolce con il verso “Solo oggi la mamma è venuta da me e mi ha detto che sei morto ieri sera“, prima di passare in modo molto più rabbioso a “Oh, ti prego, non dire che te ne sei andato; padre, non posso credere che tu ci abbia lasciato“.

Must Walk Forever è un altro pezzo forte. Anche in questo caso, un’eccellente canzone pop in cui sembra che i due cerchino di entrare in uno stile di danza egiziano, ma per caso producono invece un attraente ritmo reggae! La title track e The Lord, He Has No Hands hanno entrambe un buon ritmo rock. Alcune intromissioni tipiche degli anni ’60 tendono però complicare il tutto, tanto che l’orecchiabile ritornello della title track è in parte rovinato dall’essere seguito da voci pesantemente distorte che cantano parole strane e inventate. Evidenti i riferimenti alle droghe, come l’avvertimento che potreste cadere a terra se mangiate un fagiolo magico (questo in una canzone intitolata, non a caso, Magic Bean).

L’unica canzone in cui sembrano provare a fare qualcosa di diverso è Try All Day, con una bella chitarra bluesy compensata da una voce maschile non all’altezza. Non c’è alcuna indicazione su quale sia il membro della band che abbia cantato, ma fortunatamente si tratta dell’unico tentativo di questo tipo. Le dieci canzoni raggiungono a malapena i trenta minuti, quindi il disco è un po’ corto. Un disco che avrebbe potuto avere buoni riscontri in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma è stato pubblicato solo in Italia e in Turchia, quindi non ha avuto alcuna possibilità.

Le tracce bonus del primo CD includono i singoli in inglese e in italiano di I Am The Witch con I Can’t Believe sul retro. Nella versione italiana, I Can’t Believe, che si traduce in Pioggia Sottile e ha un testo diverso. Il primo CD è completato da un singolo pubblicato nel 1971. Regalami Un Sabato Sera rovinato da un insensato arrangiamento di corni. Il lato B era intitolato Ho Regalato I Cappelli, ma è solo un cambio di titolo e di testo per una versione leggermente più lunga di Must Walk Forever, in cui purtroppo la parte “reggae” viene attenuata.

Dopo aver sviluppato un suono più improvvisato e underground nel fiorente circuito dei festival italiani, la band torna con un secondo album, An Escape From A Box. Considerato oggi dai collezionisti di psichedelia come il loro capolavoro, questo album di cinque tracce saldava le loro inclinazioni originali dei Jefferson Airplane con arrangiamenti  alla Pink Floyd, che raggiungevano l’apice nel secondo lato con l’epica Need e nell ‘orrorifica chiusura di When The Sun Refuses To Shine. Incapace di avere un impatto commerciale, la band si sciolse poco dopo, e sarebbero passati un paio di decenni prima che la musica dei Circus 2000 cominciasse a ricevere l’attenzione che meritava.

An Escape From A Box rimane un album affascinante e lascia intendere cosa sarebbe stato se fossero rimasti insieme. Le prime tre canzoni, che avrebbero costituito il primo lato dell’edizione in vinile, sono tutte dei solidi brani dal ritmo medio di circa sei minuti. L’iniziale Hey Man si sviluppa bene a partire da una buona melodia iniziale con la Aliotta che ora assume uno stile vocale più aggressivo alla Janis Joplin. You Aren’t Listening ha alcune sfumature indiane, ma dal punto di vista del testo si torna ad una sorta di ossessione per i genitori morti, dato che la canzone si apre con il verso “See your children growing fairly fast while your father quietly slowly dies“, cantato con un tono inquietantemente calmo. Segue Our Father, è un altro pezzo blues con un’eccellente performance canora. Aveva il potenziale per essere una canzone eccezionale, ma la seconda parte devia in un assolo di chitarra jazz prima di concludersi in modo piuttosto fiacco. Le due canzoni di otto minuti che completano l’album sono un po’ più arretrate e sperimentali, soprattutto When The Sun Refuses To Shine, un pezzo psichedelico serpeggiante e datato. L’altra canzone, Need, è un brano blues più interessante e più serrato, con un’altra bella performance della Aliotta.

Le bonus tracks collegate a An Escape From A Box non sono particolarmente interessanti: una versione modificata di Need e la versione singola di Hey Man, che è semplicemente la stessa canzone divisa sui due lati del singolo. Tuttavia, più intriganti sono le due canzoni che sono state inserite per un terzo album previsto. Sono cantate in italiano e la band sembra orientarsi verso un sound pop italiano più mainstream. Dove Va La Mia Gente è particolarmente interessante. Sembra però che la casa discografica cercasse materiale più orientato al rock e questa impasse ha portato alla fine del percorso dei Circus 2000.

Purtroppo, i membri dei Circus 2000 non hanno guadagnato molto dagli album. Non hanno firmato alcun documento relativo ai diritti di proprietà, quindi la loro etichetta ha rivendicato la paternità delle canzoni e ha ottenuto di conseguenza le royalties.  Cosa che per fortuna no ha fatto la Grapefruit Records, che  ha ha accreditato le composizioni del gruppo. Contribuire al pagamento dei diritti d’autore perduti diventa quindi un motivo in più per acquistare questo affascinante spaccato di un tempo e di un genere che rappresenta uno dei retroterra più insoliti dell’era psichedelica.

CD 1

I Can’t Believe

Try to Live

Must Walk Forever

Sun Will Shine

I Just Can’t Stay

I Am the Witch

Magic Bean

While You’re Sleeping

Try All Day

The Lord, He Has No Hands

Io La Strega (I Am the Witch)

Pioggia Sottile (I Can’t Believe)

I Am the Witch (Mono Single Version)

I Can’t Believe (Mono Single Version)

Regalami Un Sabato Sera

Ho Regalato I Capelli

CD 2

Hey Man

You Aren’t Listening

Our Father

Need

When the Sun Refuses to Shine

Need (Edited Version)

Hey Man (Part I)

Hey Man (Part II)

Dove Va La Mia Gente

L’Ultimo Paese

CD 1, Tracks 1-10 from Circus 2000, Rifi RFL ST 14049, 1970
CD 1, Tracks 11-12 from Rifi single RFN NP 16424, 1970
CD 1, Tracks 13-14 from Rifi RFN NP 16443, 1971
CD 1, Tracks 15-16 from Rifi single RFN NP 16444, 1971
CD 2, Tracks 1-5 from An Escape from a Room, Rifi RDZ ST 14215, 1972
CD 2, Track 6 from Rifi jukebox single RM JB 98063, 1972
CD 2, Tracks 7-8 from Rifi single RFN NP 16466, 1972
CD 2, Tracks 9-10 first issued on Boxing Circus (Rare and Unreleased), Akarma CD AK 2014, 1999

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