Tom Petty & The Heartbreakers – Live At The Fillmore 1997
Warner Brothers, 2022, Box Set 6 LP

Condividi:

Il giorno me lo ricordo ancora. Inizio di primavera 1978. Una gita a Gallarate per andare in un negozio di dischi nel quale non avrei mai potuto immaginare avrei trascorso ore e ore negli anni successivi. La consacrazione, per me, di Carù Dischi, avvenne proprio quel giorno in cui, senza forse sapere nemmeno come, mi portai a casa un solo album in vinile, per giunta inciso solo su una facciata. Era Official Live Leg Album, di Tom Petty & The Heartbreakers. L’etichetta era affascinante, la Shelter Records. Per chi avrebbe trovato “rifugio” e un immenso conforto nella musica nel corso della vita, beh, quel giorno ha avuto il sapore di una profezia realizzatasi nel tempio pagano del piacere rappresentato dal negozio di Paolo Carù.

Tom Petty l’ho conosciuto proprio con quel disco, e da quel momento è stato un amore a prima vista capace di superare qualunque perplessità, perché ogni tanto ci sono state, di fronte ad una qualità musicale che ha collocato il biondo di Gainesville in cima alle mie personali preferenze accanto a gente come Van Morrison o Bob Dylan. I primi fulminanti album, un primo doppio live ascrivibile al reparto “ok, ma…” presto fugata da tutto il ben di Dio che abbiamo potuto ascoltare in questi anni. E poi il concerto di Lucca nel 2012, e quello di Londra dell’estate del 2017 dove stavo per andare, poi svanito per vari motivi, con rimpianto annesso, visto che il destino atroce e beffardo avrebbe portato via Tom all’inizio di ottobre di quello steso anno.

Da quel momento sono uscite alcune ristampe espanse (Wildflowers), una bella doppia antologia come The Best Of Everything 1976-2016, un sontuoso box intitolato An American Treasure, una serie di bootlegs su CD e vinile, ed ora questo attesissimo Fillmore 1997 che propone una selezione di ben cinquantotto canzoni scelte fra il repertorio dell’artista, poche in realtà, e ben trentacinque covers che definire nella maggioranza dei casi come celeberrime appare eufemistico. Il tutto filtrato attraverso l’ottica di un musicista come Petty, pertanto con canzoni che finiscono per appartenergli quasi fossero frutto del suo songwriting. Cosa non facile visto che, quasi sempre, al contrario di quanto avviene qui, il riferimento all’originale tende a prendere regolarmente il sopravvento.

Il perché di una tracklist così composta risiede proprio nell’abitudine del tempo, quando a chi entrasse al Fillmore veniva chiesto di scrivere la canzone che avrebbero voluto ascoltare da Petty & co. E così ne è scaturita una raccolta semplicemente formidabile dove si possono ascoltare composizioni celeberrime come Knockin’ On Heaven’s Door semplicemente magistrale quanto magnifica, o duetti con Roger McGuinn (figura di riferimento assoluta per Petty), John Lee Hooker, covers di JJ Cale, Rolling Stones, Ray Charles, Grateful Dead, Van Morrison, Bobby Womack, Kinks e chi più ne ha più ne metta, in un tourbillon che avvolge e diventa man mano irresistibile, al punto che arrivati in fondo l’unica urgenza è quella di voler ricominciare da capo.

E se la parte delle cover è tanto intrigante, cosa dire delle composizioni di Petty se non che confermano la dimensione enorme che Mike Campbell, Benmont Tench, Steve Ferrone, Howie Epstein e Scott Thurston hanno saputo raggiungere, fondendosi mirabilmente con il loro leader, dando linfa perenne a pezzi divenuti epocali ed irrinunciabili negli anni come It’s Good To Be King, la trascinante Cabin Down Below, la bellissima I Won’t Back Down solo per citarne alcune.

Una raccolta che è un viaggio attraverso la storia della musica, quella che a molti di noi ha cambiato la vita, migliorandocela e non poco.

Irrinunciabile e fondamentale!

Tracklist:

CD 1
Pre-show (spoken interlude)
Around And Around
Jammin’ Me
Runnin’ Down A Dream
Good Evening (spoken interlude)
Lucille
Call Me The Breeze
Cabin Down Below
The Internet, Whatever That Is (spoken interlude)
Time is On My Side
Listen To Her Heart
Waitin’ In School
Let’s Hear It For Mike (spoken interlude)
Slaughter On Tenth Avenue
Homecoming Queen Intro (spoken interlude)
The Date I Had with That Ugly Old Homecoming Queen
I Won’t Back Down
You Are My Sunshine
Ain’t No Sunshine
It’s Good To Be
King

CD 2
Rip It Up
You Don’t Know How It Feels
I’d Like To Love You Baby
Diddy Wah Diddy
We Got A Long Way To Go (spoken interlude)
Guitar Boogie Shuffle
I Want You Back Again
On The Street Intro (spoken interlude)
On The Street
California
Let’s Hear It For Scott and Howie (spoken interlude)
Little Maggie
Walls
Hip Hugger
Friend Of The Devil
Did Someone Say Heartbreakers Beach Party? (Spoken interlude)
Heartbreakers Beach Party
Angel Dream
The Wild One, Forever
Even The Losers
American
Girl
You Really Got Me
Goldfinger

CD 3
Mr. Roger McGuinn (spoken interlude)
It Won’t Be Wrong
You Ain’t Going Nowhere
Drug Store Truck Drivin’ Man
Eight Miles High
Crazy Mama
Everyone Loves Benmont (spoken interlude)
Green Onions
High Heel Sneakers
John Lee Hooker, Ladies and Gentlemen (spoken interlude)
Find My Baby (Locked Up In Love Again)
Serves You Right To Suffer
Boogie Chillen
I Got A Woman

CD 4
Sorry, I’ve Just Broken My Amplifier (spoken interlude)
Knockin’ on Heaven’s Door
Honey Bee
County Farm
You Wreck Me
Shakin’ All Over
Free Fallin’
Mary Jane’s Last Dance
Bye Bye Johnny
(I Can’t Get No) Satisfaction
It’s All Over Now
Louie Louie
Gloria
Alright For Now
Goodnight (spoken interlude)

Condividi: