Progetto collaterale ai Black Keys, questo di Dan Auerbach risulta essere una delle produzioni migliori pubblicate dall’artista in questi anni in cui, in forme diverse, è spesso riuscito a cogliere nel segno grazie ad una visione complessiva molto allargata e non schiava di compromesso alcuno. The Arcs ha un anima che richiama esplicitamente a percorsi rock & soul, pur rimasta orfana di Richard Swift che spiccava nel ottimo debutto di Yours, Dreamily uscito nel lontano 2015. Ed è affermazione esplicita proprio di Auerbach che ha dichiarato di voler onorare lo scomparso Swift con questo follow up uscito recentemente.
Dichiarazione non di facciata visto che lo stesso Richard appare come coautore di alcuni dei brani presenti in questo lavoro. Il sound rimanda a certe atmosfere vecchio stampo, direi in bilico fra sixties e seventies oriented, ma suonata con una classe sopraffina dove non c’è una canzone che appaia fuori luogo. E non suoni strambo affermare che questo Electrophionic Chronic crea una formidabile dipendenza tanto risulta essere piacevole.
Basta cullarsi nelle morbide note di Sunshine con quel coretto strambo quanto divertente, o nella splendida River, così old fashion da essere irresistibile, passando per la sorprendente cover di A Woman Will Do Wrong incisa nel 1967 da Helene Smith ma più conosciuta nella versione di Irma Thomas. Chi scrive è rimasto fulminato da Behind The Eyes con un drumming essenziale ma perfetto, ed un arrangiamento che lascia a bocca aperta nella sua perfezione. Un lentone come non sentivo da tempo e che ci riporta ai tempi in cui si andava in discoteca sperando di poter ascoltare pezzi simili.
E che seventies siano quando si palesano i meno di due minuti di Backstage Mess, l’unico pezzo strumentale del disco così come quando arriva Love Doesn’t Live Here Anymore quasi un blue-eyed soul decisamente riuscito. I testi raccontano di relazioni che finiscono e di cuori infranti, pur se va detto che qui la parte del leone la fanno i suoni che, come detto, sono splendidi. Pare che le registrazioni abbiamo dato luogo ad oltre una settantina di pezzi. Una buona ragione per attendersi un lasso di tempo ragionevole per la terza prova di The Arcs.
Tracklist:
Keep On Dreamin’
Eyez
Heaven Is A Place
Califone Interlude
River
Sunshine
A Man Will Do Wrong
Behind The Eyes
Backstage Mess
Sporting Girls Interlude
Love Doesn’t Live Here Anymore
Only One For Me