Autori Vari -17 fili rossi + 1 – Ricordando Piazza Fontana

Condividi:

“La memoria è un piatto che si consuma se si raffredda.”

Mi sia concessa questa quasi parafrasi di un motto popolare per rafforzare ciò che la storia ci insegna: quando scompare l’ultimo testimone di una sciagura, che sia una guerra o una tragedia civile come un vile attentato, non restano che i libri di storia o, come nel caso di Piazza Fontana, le sentenze definitive a imperitura memoria, ma la propria parte la fa anche la tradizione orale tenuta viva dal teatro civile e dalla canzone popolare d’autore, il tutto serve   ad aiutare a “fare memoria” e tenere vivo il monito per le successive generazioni.

Questo è anche l’apprezzabile e nobile intento del cantautore Renato Franchi, da sempre attivo, con le sue produzioni, nell’antifascismo e nelle battaglie civili, che ha ideato questo  lodevole progetto  e per lo scopo  ha riunito un novero di artisti tra i più dotati di senso civico e attitudine nel  tramandare la storia contemporanea, e tutti insieme hanno messo a fattore comune  una propria canzone, piuttosto che  un testo, al fine di realizzare un disco importante che va ad aggiungersi al materiale, fortunatamente numerosissimo, sulla madre di tutte le stragi: Piazza Fontana 12 dicembre 1969.

Questo, in sintesi, è l’impianto di 17 fili rossi +1 che vede impegnati, nei 16 brani del disco, musicisti e attori, alcuni di loro sono nomi di primo piano che hanno fatto la storia recente dell’impegno civile, altri meno conosciuti ma che, con grande passione, hanno voluto dare un loro apporto di qualità al progetto.

Le vittime della bomba sono state 17 ma il + 1, il diciottesimo “filo rosso”, è chiaramente riferito all’Anarchico Pino  Pinelli vittima di una scellerata caccia alle streghe e depistaggi annessi, caratterizzanti il primo periodo dell’inchiesta, Pinelli che si “imbatté” in una finestra aperta nella Questura di Milano.

Davvero importanti sono tutti i brani musicali, uno per tutti (la playlist completa qui sotto) è quello nuovo che dà il titolo al disco, una bella ed evocativa canzone interpretata dallo stesso Renato Franchi e scritta con Fulvio Beretta e Maria Macchia, ma altrettanto forti ed impattanti sono i monologhi scritti e interpretati dagli attori, Il Paese della Vergogna di Daniele Biacchessi, Il Rumore del Silenzio di Renato Sarti, La prima strage di Stato di Silvano Piccardi, Non è finita di Moni Ovadia.

Applaudo alla  bella e cospicua operazione che va nel senso di fissare i fatti affinché il tempo non dia spazio a manipolazioni che possano alterare la verità storica.

Tracce:

17 fili rossi – Renato Franchi & His Band

Quasi soltanto mia – Filippo Andreani

Il Paese della vergogna – Daniele Biacchessi

Piazza Fontana – Come le Foglie

Fontana del dolor – Emily Collettivo Musicale

Il rumore del silenzio – Renato Sarti

La fontana – Yo Yo Mundi

Oggi no – Andreacarlo

A Milano vado poco – Paolo Raimondi

Un ferroviere – Daniele Ridolfi

Popolo unito – Casa del Vento

La prima strage di Stato – Silvano Piccardi

La ballata di Pinelli – Alessio Lega

Piazza Fontana – Banda degli Ottoni a Scoppio

Non è finita – Moni Ovadia

Via Italia – Gang

Condividi: