I canadesi Blue Moon Marquee sono il chitarrista AW Cardinal e la bassista Jasmine Colette. La coppia si è conosciuta nel 2012 durante la registrazione del materiale per il primo album di Cardinal, scoprendo un interesse comune per molti generi musicali. Da allora hanno pubblicato quattro album e si sono spesso esibiti come duo acustico. Negli ultimi anni, tuttavia, hanno ampliato il loro sound utilizzando una band, come avviene in questo quinto album in cui vengono affiancati da musicisti quali Darcy Phillips al pianoforte, organo Hammond, Jerry Cook al sax tenore e baritono Matt Pease alla batteria Paul Pigat alla chitarra, Bonnie Northgraves alla tromba e Señor Erik al tamburello. A loro, in buona parte dei brani, ben tredici in tutto, si aggiunge Duke Robillard con la sua preziosa chitarra. Il risultato è questo Scream, Holler & Howl, uno dei dischi più intriganti degli ultimi mesi, del quale è impossibile non parlarvi visto il risultato ben più che sorprendente. Tredici canzoni in tutto, undici tracce originali e due cover di Lonnie Johnson, ovvero Another Night to Cry e Long Black Train.
A.W. e Jasmine sono anime antiche, pronti a farsi conoscere grazie a questo incredibile viaggio che ci porta attraverso il blues e il folk americano, profumi di gypsy jazz, la musica dei nativi americani, il jump blues, lo swing e altro ancora, fondendo e ridisegnando i confini di musiche dalle tradizioni secolari con un approccio assolutamente affascinante, ma dal classico stampo vintage. Non a caso Robillard ha dischiarato: “Per me, lavorare con loro in studio è stata un’ispirazione e una riconferma della mia fede nel potere della musica roots. Un ringraziamento speciale va agli Afterlife Studios, con la loro lunga storia di grandi registrazioni, di apparecchiature d’epoca, e grazie ad Erik Nielsen, che si è unito magicamente a tutti questi musicisti per fare della musica dannatamente memorabile”.
Alla riuscita di questo lavoro non sono di certo estranei gli anni trascorsi on the road attraverso l’Europa e il Nord America, che hanno contribuito a plasmare il tutto, con un sound che si snoda attraverso generi diversi, pur senza rientrare facilmente in una determinata categoria, ondeggiando in terre selvagge, evocando una miscela in cui s’intravedono Howlin’ Wolf e Django Reinhardt, Earnest Tubb e Cab Calloway, Memphis Minnie che duetta con Screamin’ Jay Hawkins. Il loro dono è mettere insieme tutti questi elementi senza che nulla suoni fuori posto. Raccolgono le radici e le intrecciano senza problemi con testi che spesso toccano il ventre della società. Registrato live presso gli Afterlife Studios di Vancouver, e prodotto dalla band, insieme a Robillard e ad Erik Nielsen, Scream, Holler & Howl è uno dei migliori album ascoltati nei mesi recenti.
Consigliato.
Tracce
Scream, Holler & Howl
Thunderbird
Hound Dog on A Chain
Thick As Thieves
Lowlands
Come On Down
Long Black Train
Country Man
My Wild Rose
Medicine Man
Old Alberta
Red Dust Rising
Another Night to Cry