Dentro le canzoni #7 – Carole King – You’ve Got A Friend
Da Tapestry (1971)

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Quando ti senti giù e sei assalito dai problemi e proprio nulla sembra andare per il giusto verso, chiudi gli occhi e pensami, io ci sarò per illuminare la notte più buia. Non importa in quale stagione dell’anno stai vivendo, devi solo chiamarmi a voce alta e io verrò di corsa da te da qualunque parte del mondo e busserò alla tua porta.

Puoi essere circondato da persone che non hanno amici intorno a loro ti potranno ferire e proveranno a isolarti e rubarti l’anima ma tu non glielo consentirai. Non è bello sapere che hai un amico su cui puoi sempre contare?.

Inverno, primavera, estate, autunno quando hai bisogno puoi chiamare e io ci sarò perché tu hai trovato un tesoro, il tuo amico sincero.

L’amicizia quando è vera e disinteressata oltre a essere rara vale più di un tesoro e può cambiare in meglio la nostra vita perché, grazie ad essa, diventiamo partecipi di una mutua relazione nella quale possiamo ricevere più di quanto doniamo. L’amicizia diventa il riflesso di qualcosa di superiore quasi spirituale.

Questo “ inno internazionale ” all’amicizia è stato scritto dalla newyorkese Carole King per il suo album TAPESTRY uscito nel 1971, un anno ricco di pubblicazioni di dischi che sono entrati nella storia della musica moderna. James Taylor che aveva scritto una frase sulla mancanza di amicizia nel brano FIRE and RAIN: “ Ho passato tempi solitari quando non riuscivo a trovare un amico “, riprende il brano della King e con il suo accordo lo inserisce nell’ album MUD SLIDE SLIM and THE BLUE HORIZON.

Da quel momento, James Taylor che nel 1968 era stato negli studi della Apple dei Beatles a Londra per provare a iniziare la carriera del singer /songwriter, balzò in vetta alle classifiche di vendita e da allora, ricorda il cantautore, non c’è più stato un concerto in cui sia stato richiesto di eseguire YOU’VE GOT A FRIEND.

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